sabato 14 settembre 2013

Sulle orme di Matteo Ricci…


di Roberto Balestra

 

…vuole essere il seguito pratico del mio precedente articolo “Distrazione, è una considerazione etica” del 23.12.2012 (http://www.dreamgroup.it/considerazione-etica/), dove teorizzavo un nuovo approccio economico per le piccole aziende marchigiane e le spronavo parlando di astrazione di un modello e distrazione rispetto alla routine, che è diventata una continua risoluzione di problemi, rendendo praticamente assente l’innovazione e perfettamente arido quello che Giorgio Fuà definisce il Fattore (O-I) Organizzativo-Imprenditoriale.
Lavorando nel mondo della Comunicazione, insieme al mio Team, siamo sempre alla ricerca del miglior approccio al mercato da condividere e sviluppare con i Clienti, in progetti che oggi sempre più li chiamano ad essere presenti nelle piazze più distanti.
 L’esperimento che ha fatto seguito al modello teorico proposto alla fine del 2012 si è sviluppato in Asia, proprio in quel mercato che sta creando grandi problemi alle nostre aziende. La spinta dei nostri prodotti di eccellenza in un mercato ricettivo come quello, si è dimostrata meno dispendiosa di quanto si potesse pensare, come teorizzato nell’articolo, e di facile collocamento. La strategia è stata quella di utilizzare la formula che suggerisce non di convincere un mercato ad apprezzare il proprio prodotto (con enorme investimento di presenza e comunicazione), ma individuare il prodotto di cui quel mercato ha bisogno, o quale mercato ha bisogno del nostro prodotto, e portarglielo.
È nato così il progetto MERAVIGLIA dando il nome all’ Azienda che sta gestendo la giusta collocazione ai prodotti dell’eccellenza marchigiana. Siamo attivi online in Asia su server cinesi. In Europa, accanto al web è operativa la fan page con il nome MeravigliaLTD (www.facebook.com/MeravigliaLTD) sulla quale sono documentati tutti gli step ed eventi realizzati in questi pochi mesi di proficua attività. Il prodotto selezionato di altissima qualità, che ci ha permesso di ricevere apprezzamenti e nuovi clienti, appartiene al mondo dell’equitazione d’élite, è uno stivale tecnico da competizione per professionisti, interamente realizzato a mano da Stivaleria Secchiari di Corridonia (www.stivaleriasecchiari.com). La passione dell’Artigiano ha conquistato il Mercato più culturalmente differente! A questo punto MERAVIGLIA ha fatto entrare in ballo la comunicazione affidata agli esperti professionisti di Dreamgroup, Web Agency marchigiana (www.dreamgroup.it) analizzando insieme a loro tutte le diversità del mondo online asiatico e sviluppando strumenti di presence adeguati al suddetto mercato.

Con tale setup MERAVIGLIA ha partecipato a febbraio all’evento Gucci-Longines Masters 2013 in Hong Kong, prestigioso circuito mondiale dell’equitazione che tocca i principali continenti, dando risalto al prodotto marchigiano e alla Regione Marche con la scelta di un concept comunicativo che ha esaltato il nostro luogo di origine come fucina di idee all’avanguardia affiancate a prodotti di eccellenza (http://www.longineshkmasters.com ).
 
 Da maceratese ho voluto indegnamente intitolare questo esperimento, quindi il presente articolo, richiamando alla memoria la figura di un concittadino che ha saputo osare. Matteo Ricci sapeva evangelizzare e lo ha fatto, addirittura nel 1600, in una terra desiderosa di conoscenza che ancora oggi lo ringrazia e gli rende onore. Quella era la sua mission, parola che ancora oggi racchiude gli obiettivi di ognuno di noi.
 
La ricerca del giusto scenario parte proprio dall’individuare quel territorio che ci sta aspettando, uscendo dalla morsa di chi, professandosi clienti, toglie aria agli Artigiani con una continua richiesta di abbassare i prezzi e dilazionare i pagamenti. L’imprenditore che accetta questo giógo è alla ricerca di un sito produttivo delocalizzato in aree economicamente più povere, quindi non è necessario dare evidenza del danno al tessuto sociale e al distretto produttivo marchigiano.
Se il Manager accetta di distrarsi da tutto ciò, allora riuscirà a commissionare un’adeguata indagine di mercato dalla quale far rinascere il fattore O-I, soffocato per anni da una coltre di depressione dovuta all’accettazione di tali scelte a volte obbligate o subite.
 Al ritorno da questo viaggio esperienziale ho approfondito la tematica con ulteriori specializzazioni messe a disposizione dalla Regione Marche che, in collaborazione con l’ISTAO di Ancona, ha saputo mettere insieme per quasi un mese 17 imprenditori di cui 10 stranieri con origini marchigiane. Intorno a questo tavolo intitolato “Modello Marche tra imprenditorialità e innovazione” ci siamo formati sulle origini del tessuto produttivo marchigiano e sul perché della sua peculiarità. Sull’importanza di valorizzare a più alta voce la produzione interamente made in Marche. Sulla adeguata selezione del prodotto e l’individuazione del giusto mercato. Sui diversi risvolti legali e burocratici inerenti ai vari mercati esteri.
Insomma il futuro è quello di fare rete fin da ora con i nostri colleghi worldwide. Come incontrarli? Come in tutte le cose, basta iniziare e dimostrare a se stessi un nuovo approccio imprenditoriale, la vera voglia di cambiare pagina.            I Paesi dell’area BRICS non attendono altro che la nostra qualità imprenditoriale; penso sia finito il tempo di aspettare che ci piova dall’alto qualche benefit restando in Europa.
Pensiamo ad un nuovo approccio mentale e comunicativo che dia un respiro globale al nostro Brand.
 
Non posso non concludere questa breve condivisione, che spero stuzzichi curiosità di tentare e magari critiche al modello accettato finora, con uno sguardo particolare all’ambiente che permette di osare: quello caratterizzato da un sano brainstorming quasi giornaliero con i miei colleghi e il mio prezioso socio Kristian; impossibile uscirne senza ulteriori stimoli, motivazioni e idee.